Secondo le ultime notizie, un peschereccio siciliano di Mazara del Vallo sarebbe stato sequestrato da autorità libiche mentre navigava in acque internazionali. I fatti si sono verificati intorno alle 3.30 di questa notte. A renderlo noto è il presidente del Distretto della Pesca, Giovanni Tumbiolo, che si è messo subito in contatto con il ministro dell’Agricoltura e della Pesca libico. A bordo del peschereccio “Airone” ci sarebbero sette membri di equipaggio, tre mazaresi e quattro tunisini, tra di loro il comandante Alberto Figuccia.
Tumbiolo fa sapere: “Siamo estremamente preoccupati perchè ancora non riusciamo a capire se si tratti di pirateria o del sequestro da parte di militari. Abbiamo contattato il ministro della Pesca del governo di Tripoli, Abdul Munam Dugman, che non era ancora informato dei fatti”. Ma la situazione non è chiara anche perchè nella zona del sequestro “incrociano tuttora rimorchiatori e motoscafi libici senza insegne di riconoscimento”.
“Lo stato di allerta – osserva – è massimo da quando l’ambasciata italiana è stata chiusa. Siamo preoccupati ma al contempo fiduciosi poiché il popolo libico è stato sempre vicino ai siciliani”. Il peschereccio è della Maran snc. Il natante, sul quale è salito un militare libico, secondo le prime frammentarie notizie sarebbe diretto verso il porto di Misurata.