Schettino, per il naufragio della Concordia chiesti 26 anni e 3 mesi dal Pm: 9 anni per naufragio colposo, 14 per omicidio colposo e 3 anni per abbandono della nave.
GROSSETO – Il sostituto procuratore del tribunale di Grosseto ha formulato la sua richiesta: sono oltre 26 gli anni richiesti per l’ex Comandante della nave Concordia Francesco Schettino, calcolati sommando i tre capi d’accusa che gravano sull’unico imputato per i tragici eventi del 13 Gennaio 2012, che costarono la vita a 32 persone. Secondo la procura, Francesco Schettino non merita alcuna attenuante, e dunque vengono calcolati nove anni per il naufragio colposo, quattordici per omicidio colposo e anche tre anni per abbandono della nave, che a differenza di quanti possano credere che sia un mero codice navale tacito è in realtà un autentico obbligo giuridico facente capo al comandante di ciascuna nave, con lo scopo di ridurre al minimo eventuali danni a terzi passeggeri della nave stessa. Non mancano inoltre le pene accessorie, quali l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e quella all’esercizio della professione per cinque anni e sei mesi. Infine, per paura che si possa verificare la fuga dell’imputato, sono stati richiesti tre mesi di arresto per custodia cautelare.
A questo punto non rimane che attendere il giorno 5 febbraio 2015 pv, quando si pronuncerà la difesa dell’ex comandante Schettino, prima di lasciare la parola ai giudici.