ROMA – La bomba è stata sganciata con un tweet di Enrico Letta: “Abbiamo abolito il finanziamento pubblico ai partiti”. A seguirlo via social network anche il ministro Gaetano Quagliariello che ha confermato le parole del Premier, sempre su Twitter: “È una è andata: abolito il finanziamento pubblico ai partiti! Ora avanti con riduzione del numero dei parlamentari. Ecco i fatti”. Dichiarazioni che lasciano a bocca aperta quelle giunte in questi minuti, anche se non ancora confermate dai fatti. Sono comunque in molti a pensare che il provvedimento sia l’abolizione sia giunta così in fretta dopo l’elezione di Matteo Renzi alla alla segreteria Pd e in concomitanta con la protesta di piazza dei Forconi che da quasi una settimana sta paralizzando l’Italia. Nello stesso Consiglio dei Ministri ora in arro è anche atteso il via libera al decreto Destinazione Italia che contiene una serie di misure tra cui bollette, Rc auto, incentivi fiscali per chi compra libri, per dare una mano alle librerie che non appartengono alle grandi catene. Le due misure che hanno l’impatto maggiore su famiglie e imprese sono quelle che riguardano le bollette elettriche e l’Rc Auto.
