PARIGI – Leonarda, 15 anni, frequentava da tre anni la scuola francese a Portalier. Durante una gita scolastica è stata fatta scendere dall’autobus dalla Polizia e portata al’aereoporto dove c’era già tutta la sua famiglia, pronta per essere espulsa dal Paese e rimandata in Kosovo. Immediatamente si è scatenata l’indignazione per l’accaduto e sono piovute critiche su Manuel Valls, ministro dell’Interno. Il primo Ministro Jean-Marc Ayrault si è visto messo alle strette e ha promesso che la famiglia di Leonarda tornerà in Francia. I Dibriani vivevano già da 5 anni in Francia con i loro sei figli, nati nel paese o in Italia, e a detta di molti la loro situazione stava per essere regolarizzata. Il ministro dell’interno ha invece smentito la cosa e detto: “La legge è stata rispettata”. Intanto Leoonarda, dal Kosovo, sogna solo di ritornare in Francia e fa sapere: “Qui ho paura non parlo la lingua e non voglio uscire di casa. Non ho opportunità, non conosco nessuno. Se Dio esiste saremo sul primo aereo diretto in Francia. Il mio futuro è lì”. Ha anche aggiunto che il giorno dell’arresto ha provato molta vergogna, qualcuno le aveva anche chiesto se avesse rubato o ammazzato.
