NEW DHELI – È stata impiccata dai fratelli in casa. Si tratta di una ragazza di Seevalaperi, villaggio dello Stato meridionale di Tamil Nadu. Si chiamava Gomathi ed aveva appena 17 anni. La sua colpa, secondo i fratelli che hanno compiuto il gesto, sarebbe stata quella di essersi innamorata di un giovane di una casta inferiore alla sua. A rendere nota la notizia è il Times of India. “L’omicidio a sangue freddo è stato compiuto ieri da Murugan e Sodalaimuthu, i due fratelli di Gomathi, che hanno agito con la benedizione del padre Mayandi, di professione contadino”, ha scritto il giornale locale. La ragazza aveva conosciuto il giovane di cui si era innamorata, nella fabbrica ittica di Tuticorin, dove lavorava. Lui apparteneva ai dalit (o paria), una casta ritenuta inferiore a quella della ragazza. La famiglia ha tentato di dissuaderla ad ogni costo a sposare il ragazzo, ma lei non le ha dato ascolto ed è fuggita con il suo amato. La famiglia l’ha però rintracciata, convincendola a tonare a casa e promettendole che i suoi desideri sarebbero stati rispettati. Giunti però all’interno dell’abitazione, i fratelli della ragazza, con l’autorizzazione del padre, l’hanno prima picchiata, poi impiccata nella sua stanza cercando in seguito di simulare un suicidio. i vicini di casa della famiglia hanno chiamato la polizia che, intervenuta sul posto, ha arrestato i due fratelli. In un primo momento hanno cercato di negare tutto, poi i fratelli della ragazza hanno confessato l’omicidio.
