AVETRANA – Sarah Scazzi sarebbe stata strozzata con una corda, perché il trattore di Misseri non voleva funzionare. Michele Misseri torna a prendersi tutta la colpa dell’omicidio di Sarah Scazzi: lo avrebbe fatto in una nuova lettera consegnata al suo difensore di fiducia, Francesco De Cristofaro, il 16 febbraio scorso. Ecco l’ennesima versione di un caso di cronaca ormai fin troppo avvitato su se stesso. Michele Misseri, col suo solito italiano, dichiara di aver strozzato la nipote in un raptus di follia: a causarlo il motore del trattore che non voleva partire. Il 26 Agosto Sarah Scazzi sarebbe entrata nel garage dei Misseri, mentre lo zio cercava di avviare il motore del trattore, senza riuscirci. La ragazzina avrebbe ignorato le brusche intimidazioni ad andarsene da parte di Misseri, e l’uomo l’avrebbe quindi strozzata con una corda. La teoria del raptus omicida coincide anche con la ricostruzione fatta da Cosima Serrano, nella sua ultima intervista rilasciata alla Stampa: ricostruzione che, secondo quanto detto dalla donna, le avrebbe fatto lo stesso marito. La notizia è stata raccontata oggi pomeriggio durante il programma “La vita in diretta”: l’avvocato De Cristofaro non ha confermato il fatto, ha solo confermato che tra lui e il suo assistito vi è una corrispondenza postale.