BUSTO ARSIZIO – Doveva essere un pomeriggio di festa. Un’amichevole tra una grande squadra del passato, la Pro Patria di Busto Arsizio e il Milan. Al 29° del primo tempo, però, di fronte alle continue urla di disapprovazione di un centinaio di ultras bustocchi nei confronti di Boateng, Muntari e Niang, proprio Boateng ha scagliato con rabbia la palla sugli spalti. Subito dopo il capitano Ambrosini ha ritirato la propria squadra, decidendo di abbandonare il campo.
DISPIACIUTI E AMAREGGIATI
In precedenza anche Muntari e Niang erano stati oggetto di insulti. La sfida è stata prima sospesa e poi ufficialmente rinviata. «Siamo dispiaciuti ed amareggiati per quanto successo – ha detto l’allenatore dei rossoneri Massimiliano Allegri -, però credo che il Milan non rientrando in campo abbia fatto la scelta giusta. Bisogna smetterla con questi gesti incivili. Spero che questa cosa abbia un seguito se dovesse capitare anche in gare ufficiali».
200 RAZZISTI ROVINANO LA FESTA
Come spesso accade in questi casi pochi tifosi razzisti hanno rovinato la festa alla stragrande maggioranza, che era andata allo stadio per vedere una bella partita di calcio. Sui circa 3000 tifosi accorsi, infatti, i cori razzisti sono arrivati da poco meno di 200 persone. Alcuni giocatori della Pro Patria hanno anche provato a parlare con gli ultras locali per tentare di stemperare gli animi e farli smettere. Senza però ottenere grandi risultati.
@TizianoScolari