ROMA – Un fulmine sulla Basilica di San Pietro, il giorno in cui Papa Benedetto XVI annuncia le sue dimissioni. Una foto pubblicata dall’Ansa ha fatto il giro del mondo per il suo alto significato simbolico, come a dire le “alte sfere” non hanno gradito. Molti hanno creduto che si trattasse di un falso specie sul web, ma una breve analisi consente di dissipare qualsiasi dubbio. Innanzi tutto la foto è firmata da un fotografo dell’Ansa, Alessandro Di Meo, il quale non ha nessun interesse a inventarsi foto false o taroccate. Inoltre del fulmine in questione esiste un’altra foto scattata da un’altra angolazione, diffusa da France-Presse e attribuita a Filippo Monteforte. Ancora, qualcuno in rete per dimostrare la tesi del falso ha confrontato la foto del fulmine di san Pietro con una di un fulmine che colpisce il Duomo di Milano, ma falsa, in questo caso, è la foto del Duomo meneghino tratta tra l’altro da Wikipedia. Infine, a fugar ogni dubbio il fatto che esiste un video della BBC che mostra il fenomeno atmosferico. Fotografare un fulmine, infine, non è poi così difficile con una reflex, regolando i tempi di esposizione, è un’impresa relativamente facile. E non è nemmeno irrituale il fatto di un fulmine che colpisca la Basilica di San Pietro, se si pone mente al fatto che “er Cuppolone”, come lo chiamano a Roma, ha molti parafulmini, ed esiste un articolo del 2005 in cui l’arcivescovo Comastri si lamenta proprio del fatto che la basilica è colpita da troppi fulmini.