ROMA – Anche un bambino capisce che la notizia più importante in assoluto di ieri era l’ok della giunta all’arresto del deputato del Pdl, Papa. Era l’apertura di ogni giornale di informazione on-line e oggi è l’apertura di praticamente tutti i quotidiani. Una notizia bomba, insomma, per tutti. Tranne che per il Tg1, quello che dovrebbe essere il faro dell’informazione italiana, per audience, ma che ormai ha perso ogni autorevolezza dopo anni di disinformazione al servizio del governo. Una storia che si ripete in ogni regime da quattro soldi come il nostro ogni volta che c’è una notizia scomoda (ce ne sarebbero ogni giorno). La tv pubblica non è indipendente ma in ginocchio davanti ai potenti. E il caso Papa è davvero significativo. Il Tg1 ieri, nell’edizione ammiraglia delle 20, non solo non ci ha aperto il giornale, ma non l’ha proprio citata nei titoli. La notizia è stata data all’ottavo posto in scaletta, praticamente poco prima del meteo.
Sono scelte scandalose che hanno spinto un Cdr a dir la verità troppo passivo e sonnacchioso a un cauto comunicato che interroga se mai il terribile dissanguamento in termini di ascolti del Tg1 non sia proprio dovuto al nascondere o far sparire le notizie che tutti gli altri giornali e telegiornali danno con ampio risalto. Spegnete la tv.