Malasanità in Puglia. L’ultima vittima sembra essere la 35enne Filomena Ladisa: la donna muore a Bari dopo un banale intervento mininvasivo (asportazione di un polipo intestinale), e il marito fa scattare la denuncia. Raccolta dal pubblico ministero Gaetano De Bari, 12 medici finiscono iscritti nel registro degli indagati. La vittima, alla quale erano stati diagnosticati due polipi all’intestino, era stata ricoverata lo scorso mese di novembre alla clinica Mater Dei per un intervento considerato di routine, eseguito mediante colonscopia. Il primo polipo gli era stato asportato al Policlinico. La seconda operazione non ha avuto invece esito positivo, al punto che, per le complicazioni subite, ne è stata richiesta una terza. Dimessa dal nosocomio lo scorso tredici dicembre, la donna – consigliata dalla sorella, aveva fiducia nella professionalità di quei medici – viene nuovamente ricoverata tre giorni dopo; dimessa ancora per farle passare il capodanno in casa, il 5 gennaio finisce nel reparto di terapia intensiva, dove non si riavrà più. È spirata lunedì scorso. Morte inaccettabile, sulla quale vanno chiaramente accertate le responsabilità di chi tentava di rassicurare la vittima ed i suoi familiari sulla buona riuscita dell’intervento, per legittimare le dimissioni. Affrettate o superficiali. Intanto, si attende l’esito dell’autopsia, affidata dal magistrato di turno al medico legale Vito Romano.

Bari, 35enne muore dopo banale intervento: 12 medici indagati alla Mater Dei
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