Dopo l’album d’esordio “Fuori dal comune“, è uscito “Non sono mai stato qui“, nuovo lavoro di Geddo. Il cantautore ligure torna con un disco che parla di tutto ciò che cambia e del valore dell’esperienza. “Non sono mai stato qui” è stato realizzato presso l’Hilary Studio di Genova con l’aiuto di Rox Villa, Paolo Magnani, Maurizio De Palo, Dario La Forgia e Michele Savino. Il disco contiene inoltre le collaborazioni con giovani artisti come Sergio Pennavaria e Chiara Ragnini e con noti strumentisti come Claudio Bellato e Fabio Biale.
L’album è molto eterogeneo dal punto di vista musicale e presenta testi ancora una volta molto curati, come si evince già da “Venezia”, in questo caso luogo immaginario e romantico in cui si consuma una storia d’amore mai vissuta. Il primo singolo del lavoro è “Angela e il cinema”, pezzo “cinematografico” e ironico al punto giusto, in cui lui non si presenta all’altare e le proverà tutte per rabbonire lei, ormai delusa dall’evolversi dei fatti; si torna ancora in un “non luogo” o in un posto immaginario con “Tristano”, mentre il pop che va a braccetto con il soul si può ascoltare in brani come “Il post amore”, che si contraddistingue anche per la partecipazione alla voce di Chiara Ragnini, e come “Il sole rotto”. L’intimismo di “Equilibrio” si riferisce a un “non luogo” eterno nel rapporto di coppia, a differenza di “Dall’amore (interventi di modifica alla viabilità interiore)”, pezzo che mette in correlazione i problemi legati alla gestione del traffico urbano con l’inquietudine personale. Infine “Nancy”, “L’astronave di provincia” e la title-track “Non sono mai stato qui” evidenziano in maniera più efficace la voce calda e profonda di Geddo, artista che costruisce i suoi testi in modo ordinato, poetico e originale. Approvato.