STOCCOLMA – L’aneurisma dell’aorta addominale, in ambito medico noto anche col nome di AAA, è una dilatazione anormale di questo importante vaso sanguigno che, in caso di rottura, ha come conseguenza una mortalità elevata (tra il 70% ed il 95% dei casi) a causa della grave emorragia interna che provoca. Il rischio per i fumatori è di otto volte superiore rispetto a quello dei non fumatori e colpisce principalmente gli uomini attorno ai 70 anni di età. Uno studio condotto da ricercatori del prestigioso Karolinska Institute di Stoccolma (Svezia) ha scoperto che consumare molta frutta aiuterebbe a prevenire questa grave patologia, che nei soli Stati Uniti, secondo le più recenti statistiche, uccide ogni anno circa 15 mila persone. Lo studio ha avuto un follow-up di 13 anni ed ha seguito circa 80 mila persone tra i 46 e gli 84 anni di età, analizzando le loro abitudini alimentari attraverso questionari appositamente realizzati. Tra i volontari, al termine del ciclo di test, sono stati diagnosticati 1100 casi di aneurisma dell’aorta addominale ed in 222 si è verificata la pericolosissima rottura del vaso. Dai dati statistici estrapolati dai ricercatori, coordinati dal professor Otto Stackelberg, è emerso che chi consumava più di due porzioni di frutta al giorno (non succhi di frutta e simili) aveva un rischio ridotto del 25% per quanto concerne la formazione e del 43% per la rottura rispetto a chi ne consumava solo una, mentre rispetto a chi non ne consumava affatto il rischio era rispettivamente inferiore del 31% e del 39%. Secondo gli studiosi quest’azione preventiva sarebbe da ricondurre ai benefici antiossidanti presenti naturalmente nella frutta. E’ interessante notare che essi sono presenti anche nelle verdure, tuttavia, per questa particolare patologia, i ricercatori non hanno evidenziato alcun beneficio in termini di rischio dovuto al loro consumo. Sebbene ulteriori studi saranno necessari per approfondire queste differenze, gli studiosi svedesi hanno comunque voluto sottolineare quanto le verdure facciano bene all’organismo, poiché le sostanze in esse contenute sono legate all’abbassamento del rischio di contrarre molte malattie cardiovascolari, alcune tipologie di cancro e l’insorgenza del diabete di tipo 2. Nel comunicato ufficiale rilasciato dal Karolinska Institute, il coordinatore della ricerca conclude: “Un elevato consumo di frutta può aiutare a prevenire molte malattie vascolari e il nostro studio suggerisce che un più basso rischio di aneurisma dell’aorta addominale è tra questi benefici”. I dettagli di questo importante studio sono stati pubblicati sull’autorevole rivista scientifica specializzata Circulation.