LONDRA – Gli effetti collaterali di alcuni farmaci, in determinati casi, possono essere ben più pericolosi della patologia che si sta cercando di curare, ciò nonostante la scoperta fatta da alcuni ricercatori britannici della storica Università di Dundee e dello University College di Londra è davvero spiazzante. Gli studiosi, coordinati dal professor Jacob George, docente di farmacologia presso l’ateneo britannico, hanno infatti scoperto che i farmaci effervescenti contenenti sodio possono rappresentare un serio rischio per la salute dei pazienti, catalizzando fenomeni ipertensivi e favorendo persino l’insorgenza di eventi drammatici per l’apparato cardiocircolatorio, come infarto ed ictus. Per giungere a questa conclusione il team di ricercatori ha seguito quasi 1,3 milioni di pazienti tra il 1987 ed il 2010, tutti con età superiore ai 18 anni e secondo un follow-up medio di 7,23 anni. Dall’indagine statistica è emerso che coloro che assumevano medicinali idrosolubili o effervescenti contenenti sodio avevano un rischio del 16% superiore di sviluppare ipertensione ed ictus rispetto a chi prendeva i medesimi farmaci ma in forma differente. “Ci siamo concentrati principalmente su analgesici, integratori vitaminici e medicinali contro la nausea – ha sottolineato il professor George ai margini di una conferenza – confrontando il rischio cardiovascolare di 1,2 milioni di individui che prendevano formulazioni ad alto contenuto di sodio – per esempio gli effervescenti – o versioni a minor contenuto di sodio degli stessi farmaci”. Assumendo questi farmaci con costanza, sostengono gli studiosi inglesi, il rischio di ipertensione aumenta di ben 7 volte ed il tasso di mortalità del 28%, dati che fanno indubbiamente riflettere e che dovrebbero comportare una modifica a foglietti illustrativi ed avvertenze specifiche. “Il pubblico – prosegue lo studioso – dovrebbe essere messo in guardia circa i potenziali pericoli di una elevata assunzione di sodio da farmaci prescritti, al fine di poter valutare attentamente il rapporto tra rischi e benefici della somministrazione”. Del resto assumendo questi farmaci si elevano i livelli di sodio introdotti nell’organismo e tutti conoscono quanto il sale sia pericoloso per la nostra salute. I dettagli di questa importante ricerca sono stati pubblicati sull’autorevole rivista scientifica British Medical Journal.
