Fa il suo ingresso nel mercato della telefonia italiana Bip Mobile. Alcuni giorni fa è stato infatti presentato il nuovo operatore telefonico e la sua prima offerta di lancio. Scopriamo tutti i dettagli.
Bip Mobile, per un ingresso trionfale, ha pensato di proporre una tariffa unica per le chiamate, fissata a 3 centesimi al minuto verso tutti, con uno scatto alla risposta di 16 centesimi, senza opzioni, né canoni. Un veloce confronto ci permette di capire come quella di Bip Mobile sia l’offerta attualmente più competitiva sul mercato: tra il 50% e l’80% in meno rispetto alle tariffe applicate in media dagli altri operatori.
Ai primi clienti che decideranno di passare o attivare un nuovo numero, Bip Mobile ha riservato 3 centesimi di ricarica in omaggio per ogni sms ricevuto, da accumulare però solo fino al 30 giugno 2013. La tariffazione è a scatti di 30 secondi e la tariffa non è soltanto nazionale, ma permette di chiamare anche all’estero, senza che sia necessaria l’attivazione di alcuna opzione. Il prefisso previsto per i nuovi numeri è 373, ma anche mantenere il proprio numero è possibile. Una tariffa bassa, ma anche semplice, veloce e comparabile. E’ questa la definizione data dallo stesso amministratore delegato della società, Fabrizio Bona.
L’ingresso di Bip Mobile ha insomma confermato ciò che principalmente tutti si aspettavano: una tariffa low cost. Ciò che ha invece per così dire “lasciato l’amaro in bocca” è stato il fatto che Bip Mobile, pur offrendo il più basso costo di chiamate in Italia e all’estero sul mercato, non abbia poi pensato ad opzioni aggiuntive né pacchetti promozionali per la sua clientela. E non è poi sembrata neppure così tanto rivoluzionaria l’idea del bonus di 3 centesimi per ogni sms ricevuto. Inoltre le tariffe per l’invio di SMS e MMS, fissate rispettivamente a 12 centesimi e a 1 euro, non discostano molto da quelle degli operatori tradizionali.
“Gli obiettivi che ci poniamo – ha spiegato Bona – sono ambiziosi: un milione di clienti entro l’estate e 5 milioni entro i prossimi 4 anni”. Per il resto, una campagna pubblicitaria televisiva, destinata per il momento soltanto alle reti Mediaset, e un po’ di pazienza, decideranno le sorti dell’ultimo arrivato.