SELLIA MARINA (CZ) – In Calabria la politica delle “clientele e parentele” porta ai posti di responsabilità pubblica una moltitudine di inetti, incapaci di dare risposte adeguate alle necessità più elementari della popolazione. A Sellia Marina un gruppo di giovani dotati di una fine intelligenza mette alla berlina la politica locale inchiodandola alle sue responsabilità e falsità. Qualche settimana fa alcuni loro manifesti murari furono frettolosamente strappati, ma la scorsa settimana essi si sono resi protagonisti di un massiccio volantinaggio notturno. Tutta i cittadini hanno potuto, in questo modo, conoscere i motivi della loro azione, la quale faceva riferimento a certe opere di pubblica utilità promesse in campagna elettorale da coloro che avrebbero vinto le elezioni, addirittura, arrivando a promettere di decurtarsi lo stipendio se ciò sarebbe stato necessario. Gli autori del volantinaggio, i quali si firmano Giovani Ribelli e utilizzano come segni di riconoscimento simboli anarchici e comunisti, fanno rilevare che per il sito dell’ente e la sagra dell’olio i soldi si sono trovati, mentre lo stesso non è stato possibile per quelle opere. Il volantino si chiude con un inequivocabile “Non valete un ciufolo!”. Un modo intelligente e originale per manifestare il proprio pensiero e mettere in evidenza i limiti della classe politica del proprio comune di residenza. Sarà sufficiente a promuovere un dibattito nell’intera popolazione di quel paese e, più in generale, dell’intera regione affinchè si pretenda che le amministrazioni locali si occupino di problemi concreti e non disperdino preziose risorse finanziarie in iniziative inutili o, peggio, per soddisfare gli interessi privati di pochi?
