Il Martedì di Champions ha un sapore dolce per Milan e Roma che vincono e mettono una seria ipoteca sul passaggio del turno.
Serviva a tutto il movimento calcistico italiano una serata così. Il Milan và in Francia e dopo aver sofferto con l’Auxerre per un tempo nella ripresa trova un’altra perla di Ibrahimovic, all’undicesimo gol stagionale il quarto in Champions. Il Milan in versione tre mediani porta a casa un altro risultato positivo, 0-2, ottava vittoria in nove gare, e trova nel finale anche una splendida rete di Ronaldinho che mette così a tacere le illazioni sulla sua vita notturna. I rossoneri sono la squadra del momento ed Allegri sembra indovinare ogni mossa come quella di buttare dentro il brasiliano nei minuti finali togliendo Ibra e mantenendo Robinho che confezionerà il pregevole assist per il compagno di nazionale.
La vittoria della Roma è una di quelle rimonte che rimarranno storiche. La partita sembra la fotografia della stagione giallorossa. Primo tempo da dimenticare in cui i vice campioni d’Europa si portano sul 2-0 con una doppietta di Gomez e sembrano aver chiuso i conti e ripresa da ricordare. La squadra di Ranieri proprio quando potrebbe accusar il colpo definitivo invece reagisce e comincia a giocare. Prima accorcia il risultato con Borriello, nono gol in stagione e terzo in Champions, e poi pareggia con De Rossi. Ranieri osa e fà bene mettendo dentro Totti e giocando con quattro punte, il capitano alle spalle del trio Vucinic Menez e Borriello. Nella notte magica della prima vittoria della storia della Roma contro il Bayern Monaco la firma non poteva che essere di Totti che trasforma il rigore del definitivo 3-2 propria sotto la sua Curva Sud.