LONATE – Il Giro di Padania sta continuando il suo percorso, seppur tra mille polemiche e difficoltà.
Incidenti – Dopo gli incidenti della prima e della seconda tappa, oggi sembra essere una giornata tranquilla. Alla partenza da Lonate Pozzolo, c’erano si dei manifestanti, ma tutto è avvenuto in maniera assolutamente pacifica e la corsa ha potuto prendere regolarmente il via. Certo, bisogna vedere se durante tutto il percorso le cose fileranno lisce, soprattutto dopo le polemiche scatenate dalle dichiarazioni dell’ex campione del mondo Francesco Moser.
Comunisti – Moser, commentando le proteste che hanno condizionato le prime due tappe del Giro di Padania, non ha usato mezzi termini per condannare i responsabili degli incidenti: “Ma cosa vogliono questi comunisti con tutte quelle bandiere rosse? Senza tutto questo casino nessuno si sarebbe accorto che c’era il giro della Padania”. Un attacco diretto, quello di Moser, che poi spiega anche che “la Padania esiste, è inutile far finta di niente, quindi è giusto che la corsa si chiami così”. Una volta i comunisti mangiavano i bambini, adesso boicottano le gare ciclistiche: l’evoluzione della specie…