SANREMO – Alzi la mano chi non ha provato imbarazzo guardando l’intervista al grande attore americano Robert De Niro da parte di Elisabetta Canalis. La soubrette vive in America da un pezzo, è la compagna di uno degli uomini più belli, bravi e famosi di Hollywood e, pertanto, si presupponeva avesse familiarizzato con l’inglese. Niente di più sbagliato. L’intervista è stata lenta e faticosa, la traduzione delle risposte dell’attore stentata e difficoltosa e la grande star del cinema sembrava a disagio nel rispondere alle domande tutt’altro che intriganti (chi mai le avrà scritte?) sia nella forma che nel contenuto. A parte la banalità degli argomenti trattati, c’è da dire che di solito le interviste ai personaggi stranieri sono tradotte da interpreti professionisti e se questa voleva essere l’occasione per dimostrare il valore professionale della poliglotta Canalis, la scelta è stata a dir poco sbagliata. Occasione persa anche per conoscere qualcosa in più di un attore del calibro di De Niro che, di cose da dire, ne avrebbe.
