Giro di vite sulla sicurezza stradale in Francia. Dal 1 luglio tutti gli automobilisti, infatti, dovranno tenere in macchina un etilometro per controllare che il tasso alcolico rientri nei limiti di legge. Nella normativa varata dal governo Sarkozy sono inclusi tutti i mezzi: le automobili, gli autobus, i furgoni e i camion; sono esclusi i ciclomotori. Questa legge non toccherà, però, gli stranieri che transitano sul territorio francese.
Chiunque fosse trovato sprovvisto di etilometro sarà multato; tolleranza zero per chiunque si metta al volante ubriaco, quindi. In Francia l’alcool è responsabile del 30% degli incidenti mortali, una cifra molto alta. L’etilometro si può acqusitare con pochi euro, ma le specifiche tecniche saranno precisate dal Ministero della Salute, per evitare facili contraffazioni o errori. Questo provvedimento dovrebbe far risparmiare anche lo Stato: al posto di posti di blocco con i rilevatori, un comodo e serio autocontrollo. Certamente molto dipende dalla disciplina, dall’onestà e dalla volontà personale. Per capire se l’esperimento avrà successo, bisognerà aspettare qualche mese, in attesa dei primi risultati.
Nel frattempo, in Europa, alcuni paesi hanno preso posizioni più decise e hanno escogitato metodi più esaustivi. In Olanda e in Svezia, per esempio, ci sono già le prime auto con l’etilometro incorporato. Il conducente, per accendere il motore, deve prima soffiare nell’etilometro: se i parametri sono sballati, la macchina non si accende.
Più efficace, certamente, ma tutto dipende sempre dall’onestà professionale. In ogni caso la tolleranza sull’abuso di alcool prima di mettersi alla guida è sempre meno, con conseguenti provvedimenti sempre più duri, nella speranza di cambiare anche la mentalità degli automobilisti.