ROMA – Milleproroghe 2011. Ieri sera è stato votato al Senato, dopo che il Governo aveva imposto il voto di fiducia, e a conclusione della giornata in cui il Gip di Milano aveva confermato il rito immediato per il processo Ruby-Berlusconi, il maxiemendamento al decreto milleproroghe 2011. Tra le novità possiamo notare il ritorno della social card, la possibilità per le regioni colpite da calamità naturali di aumentare tributi e accise sui carburanti, il nuovo slittamento del termine per il pagamento delle multe relative al superamento delle quote latte, e i fondi per le popolazioni terremotate d’Abruzzo e quelle alluvionate, ma non si vede nessuna grande e importante spinta per un seppur minimo rilancio dell’economia.
Social card: torna la social card, la carta acquisti per alimentari e per pagare le bollette, destinata alle fasce di popolazione più bisognose. La social card avrà una fase iniziale sperimentale affidata agli enti caritativi nei centri con più di 250mila abitanti. La sperimentazione durerà 12 mesi e avrà a disponibilità un fondo di 50 milioni di euro.
Tributi delle Regioni: le Regioni colpite da calamità naturali potranno incrementare i tributi e le accise sui carburanti. Il provvedimento stabilisce che “qualora il bilancio della regione non rechi le disponibilità finanziarie sufficienti per effettuare le spese conseguenti” all’emergenza ovvero “la copertura degli oneri conseguenti alla stessa” le regioni possono deliberare gli aumenti. Sarà possibile incrementare i tributi, le addizionali, le aliquote e le maggiorazioni di aliquote attribuite alle Regioni.
Quote latte: slitta ancora il termine per il pagamento delle rate relative alle multe dovute dai produttori a causa dello sforamento del limite imposto dalle quote latte. Il slittamento previsto è di altri sei mesi, rispetto all’ultimo termine fissato del 31 dicembre 2010.
Condono per illecite affissioni di manifesti: arriva anche il condono per le “ripetute e continuate” violazioni delle norme in materia di affissioni e pubblicità “di manifesti politici ovvero di striscioni o mezzi similari”. Il provvedimento prevede la possibilità di chiudere tutti i contenziosi “di ogni ordine e grado di giudizio” attraverso il versamento di 1000 euro.
Incroci Tv e stampa: proroga di due anni del divieto di incroci tra settore della televisione e settore della stampa, che slitta al 31 dicembre 2012.
Abruzzo: misure per i terremotati dell’Abruzzo. Tra queste c’è la proroga della riscossione dei tributi al 31 dicembre 2011 e lo slittamento della riscossione delle rate dei premi assicurativi al 31 ottobre 2011. Viene anche istituita la giornata della memoria delle vittime del terremoto, il 6 aprile.
Alluvioni: 100 milioni di euro per le spese derivanti dalle alluvioni, sia per il 2011 che per il 2012. Alla Liguria (45 milioni l’anno), al Veneto (30 milioni l’anno), alla Campania (20 milioni l’anno) e ai comuni della provincia di Messina (5 milioni l’anno), colpiti dall’alluvione del 9 ottobre 2009.