Si chiama Valeriano Paitoni ed è un missionario italiano, in Brasile da 33 anni. La sua missione è assistere bambini e adolescenti contagiati dall’Aids. Basta questo a far capire la sua battaglia a difesa del preservativo contro i dettami della chiesa: “Per me il profilattico è il bene maggiore, non il male minore – confida il padre italiano che ha 61 anni più volte ammonito dal Vaticano. Ma all’inizio dell’anno, la doccia fredda: il missionario deve rientrare in Italia. I fedeli della chiesa cattolica a San Paolo sono in rivolta e le strutture cui padre Valeriano si dedicava rischiano di sparire. La congregazione che lo ospitava gli ha infatti dato lo sfratto. Nessuna spiegazione a quanto sta accadendo, ma il pensiero comune è che l’improvvisa chiamata del padre a rientrare in Italia sia dovuta alla sua difesa dell’uso del preservativo per prevenire l’Aids.
