E’ notizia dell’ultim’ora che il governo ha depositato in aula al Senato un emendamento al decreto legge Omnibus che cancella tutte le norme per la costruzione delle nuove centrali nucleari e che, come logica conseguenza mira a superare il referendum del 12 giugno prossimo.
L’emendamento supera la sospensione per un anno del nuovo programma nucleare, già prevista all’articolo 5 del decreto. Ora il decreto arriva al Senato per l’approvazione che dovrebbe arrivare entro mercoledì. Poi sarà la volta della Camera.
Voci dell’opposizione parlano di governo ha “paura di perdere le elezioni amministrative e di essere poi travolto dal referendum del 12 e 13 giugno che avrebbe portato anche alla completa abrogazione della legge sul legittimo impedimento”.
I quattro quesiti referendari sono, oltre a nucleare e legittimo impedimento anche due referendum sul decreto legislativo che prevede di affidare in concessione ai privati la gestione delle reti idriche.