Gli Stati Uniti tengono alta l’attenzione sul rischio attentati alle olimpiadi invernali a Sochi. Per Obama i russi hanno di fronte “una grande scommessa” per prevenire attacchi terroristici durante i Giochi. “Siamo in contatto costante con i russi” – ha aggiunto Obama – “a livello di forze di sicurezza, a livello militare e a livello di intelligence”.
“La mia sensazione è che voglia fare il duro”, ha detto Obama a proposito del presidente Putin, il grande protagonista delle Olimpiadi russe. “Le nostre relazioni – ha aggiunto Obama in una intervista alla Nbc – non le chiamerei fredde. C’è molto rispetto e umorismo quando ci incontriamo”.
Intanto un sito russo ha pubblicato un audio in cui l’assistente segretario di Stato per gli affari europei Usa, Victoria Nuland, a proposito della crisi in Ucraina, ha insultato la Ue (“Si fotta”) mettendo in imbarazzo la diplomazia statunitense. Per Washington è un colpo basso dei servizi russi.
Sempre nell’intervista alla Nbc, Obama ha detto che scegliendo atleti gay dichiarati per la delegazione Usa alla cerimonia inaugurale “non c’è alcun dubbio che volevamo mettere in chiaro che noi non ci conformiamo ad alcuna discriminazione, comprese quelle sulla base degli orientamenti sessuali”. “Una delle cose più belle dei Giochi Olimpici – ha aggiunto – è che sei giudicato in base al merito, in base alle tue performance, e non importa da dove dove vieni, il tuo aspetto, la persona che ami, e penso che questo sia proprio lo spirito dei Giochi”
Per quanto riguarda il rischio di attentati, le autorità americane hanno deciso ieri di vietare temporaneamente a tutti i passeggeri che si imbarcano sui voli tra Stati Uniti e Russia di portare nei loro bagagli liquidi, gel e spray di qualunque tipo, dopo l’allarme sui ‘dentifrici-bomba’ lanciato dal Dipartimento alla sicurezza interna.
Secondo gli 007 le confezioni di cosmetici trasformate in ordigni potrebbe essere usate anche nelle località dove si svolgono le gare olimpiche. Si tratta di informazioni che – assicura l’intelligence americana – sono state condivise anche con le autorità russe, che però di fronte alla crescenti preoccupazioni gettano acqua sul fuoco: “Tutte le informazioni che abbiamo in questo momento su possibili minacce o rischi ci dicono che la sicurezza delle Olimpiadi è garantita”, ha commentato il vicepremier Dimitri Kozak, incaricato da Vladimir Putin di vigilare sui giochi.
L’indicazione dell’amministrazione Usa è quella di tenere altissima la guardia e di moltiplicare soprattutto i controlli su tutti i bagagli e gli oggetti che vengono imbarcati sugli aerei, applicando in maniera ancor più severa del solito le già rigorose norme in vigore. Del resto, che esistano “diverse minacce specifiche” contro i Giochi olimpici di Sochi lo ha detto chiaramente il numero uno dell’antiterrorismo americano Matthew Olsen. Minacce che arrivano soprattutto da gruppi islamici attivi nella regione caucasica. Senza escludere però l’azione di gruppi legati ad al Qaida. Ma – rassicura la Casa Bianca – tutte le misure necessarie sono state prese. Sono ad esempio arrivate nel Mar Nero due navi da guerra della marina Usa con a bordo oltre 500 marine, pronte a garantire l’evacuazione di tutti gli americani in caso di emergenza terrorismo. E il Dipartimento di Stato ha già dato da tempo a tutti gli atleti indicazioni per rischiare il meno possibile di diventare facile bersaglio, evitando fra l’altro d’indossare le divise ufficiali fuori dai siti delle gare, quelli in cui si potrà accedere solo se muniti di accredito.
FONTE: REPUBBLICA.IT