NEW YORK – Durante la giornata di ieri, la procura distrettuale di Manhattan ha richiesto formalmente l’archiviazione del caso di Strauss-Kahn, ex direttore generale del Fondo Monetario Internazionale. Questa mossa, ha fatto scatenare la protesta di migliaia di donne, che si sono recate davanti alla procura in questione, per esprimere tutta la propria indignazione a riguardo di questa faccenda. “Come al solito, quando si tratta di violenza sulle donne si mette tutto a tacere” ha dichiarato una di esse. Secondo quanto riportato dal documento presentato dal procuratore di Manhattan, Cyrus Vance, l’ex direttore sarebbe innocente dall’accusa di stupro, in quanto la cameriera che ha denunciato il fatto ha presentato, nel corso dei vari interrogatori, versioni differenti e poco convincenti. Aggiunge, inoltre, che dalle prove, sia inconfutabile il fatto che Dominique Strauss-Kahn e Nafissatou Diallo abbiano avuto un rapporto sessuale “frettoloso”, ma nulla prova che sia stato non consenziente da parte della cameriera. La donna (che lavorava presso l’Hotel Sofitel di New York), secondo delle indagini effettuate, pare abbia mentito su molti aspetti della sua storia, sia personale, sia riguardante la denuncia di stupro verso l’ex direttore, non rendendola credibile ed attendibile. Oggi, verrà emesso il verdetto riguardante la richiesta avanzata dal procuratore Vance, che significherebbe la possibilità per Strauss-Kahn di tornare in patria (successivamente all’uscita dal carcere e alla revoca dagli arresti domiciliari, il politico aveva ricevuto comunque il divieto di espatrio), facendo cadere tutte le accuse.
