WASHINGTON – Si è rivelato il più potente terremoto avvenuto sulla costa orientale americana degli ultimi 67 anni. Virginia: ieri scosse di magnitudo 5.8 hanno toccato il paese e creato dubbi sulla sicurezza nucleare degli impianti. L’epicentro era a Mineral, circa 145 km da Washington, a pochi chilometri da una struttura nucleare. Il terremoto ha colpito la costa est del paese, danneggiando alcuni edifici ed obbligando la gente a riversarsi per le strade. Nessun morto o ferito grave, nessun danno notevole. Il sisma è stato avvertito anche in Canada. L’impianto nucleare ha perso potenza ed ha interrotto in maniera automatica le operazioni in corso. Un portavoce ha dichiarato che non ci sono “grossi” problemi. Paul Gunter, direttore di Beyond Nuclear, ha dichiarato “Gli impianti nucleari persono un margine significativo di sicurezza quando obbligati a ricorrere a questi sistemi di emergenza”. Lo spegnimento è comunque avvenuto in sicurezza e senza rischi per i cittadini. Non è ancora chiaro quando verrà ripreso il funzionamento della struttura. Il terremoto ha causato l’evacuazione del Pentagono e della Casa Bianca; rilevate scosse minori in Colorado e al confine con il New Mexico.