Due uomini sono stati condannati per aver complottato al fine di derubare educcidere la pop star inglese Joss Stone. Kevin Liverpool, 35 anni, e Junior Bradshow, 32, erano stati fermati in seguito a segnalazioni dei vicini della cantante attorno alla quale si aggiravano con fare sospetto. Dal processo è emerso che i due avevano sviluppato un odio cieco nei confronti dell’artista 25enne dopo aver appreso dai media dell’amicizia che la lega alla famiglia reale, in particolare dopo che Joss Stone era stata invitata al matrimonio di William eKate nell’aprile ndi due anni fa. I due uomini detesta no i reali a quanto pare, e ciò è stato sufficiente per metterà a punto il piano criminale: armati di una spada da samurai, coltelli vari, guanti e tutto il necessario per un’operazione del genere, erano saliti a bordo di una Fita Punto e da Manchester avevano raggiunto la residenza della cantante nel Devon. Il piano però aveva cominciato a fare acqua da subito, da quando erano stati fermati dalla polizia proprio lungo quel viaggio in cui erano anche rimasti coinvolti in un incidente. I primi sospetti, quindi, poi le segnalazioni dei vicini della Stone. Fino all’arresto e alle indagini, durante le quali sono anche stati rinvenuti appunti in cui si descriveva come i due intendessero rapire e decapitare la cantante per poi disfarsi del corpo buttandolo in un fiume. Oggi la condanna: Liverpool è stato condannato all’ergastolo, con l’obbligo di scontare in carcere almeno 10 anni e otto mesi. Per Bradshaw l’udienza è stata aggiornata, ma si attende una simile pena.
Leggo.it