A dieci anni dall’evento che sconvolse il mondo aprendo un’era di pericoli e incertezze, i dubbi sul concatenarsi degli eventi e le contraddizioni tra i fatti documentati e la versione ufficiale sono sempre più vicini a trasformarsi in certezze. Troppe evidenze e fatti conclamati sono in collisione con ciò che è stato diffuso dai canali governativi. L’analisi del servizio di “La storia siamo noi” mette in evidenza, punto per punto, le motivazioni per cui è difficile pensare che gli attacchi alle torri gemelle siano avvenute all’insaputa di tutti. Il sospetto è che a far cadere le torri sia stato un complotto interno. Troppi i fatti che non tornano, le dichiarazioni incomplete e le testimonianze di chi c’era che negano ciò che le fonti ufficiali spacciano per verità. Un esempio fra tutti: è stato ampiamente dimostrato che un attacco come quello che è avvenuto non avrebbe mai potuto causare il crollo delle torri, provocato con tutte le probabilità grazie a cariche esplosive precedentemente piazzate che hanno fatto implodere le strutture. D’altronde alcuni testimoni ricordano di aver sentito un esplosione alla base delle torri pochissimo prima dell’impatto degli aerei. Ma questo è solo uno dei tanti elementi che non convincono e che fanno pensare che il complotto ci sia stato e non sia solo il frutto di una paranoia. Un attacco servito per giustificare una guerra.
