ROMA – Episodio shock avvenuto stamattina nella capitale, precisamente nel quartiere Prenestino. Giuseppina Murasca, donna di 41 anni, si è suicidata gettandosi in strada direttamente dal settimo piano del suo palazzo, situato in via Giorgio Morandi. Il peggio è che ha portato con sè nell’infausto e mortale gesto anche sua figlia, una bambina di 8 anni. Pina, come era chiamata affettuosamente da familiari e parenti, avrebbe commesso questo suicidio/omicidio intorno alle 8 della mattina, quando sua figlia era ancora in dormiveglia ed inconsapevole delle intenzioni letali della madre. Le due sono morte sul colpo a causa del fortissimo impatto con il terreno. I motivi del gesto dovrebbero risalire allo stato di assoluta depressione in cui viveva la donna, rimasta sconvolta dopo la prematura scomparsa di suo marito, morto nel luglio scorso a causa di un improvviso infarto. “Pina si sentiva molto sola ed era visibilmente provata dopo la morte del suo compagno, avvenuta nel luglio scorso. La coppia era in crisi e i due si stavano lasciando. Aveva continuato comunque a lavorare in una mensa scolastica” – riferiscono alcuni conoscenti secondo le dichiarazioni strappate da Il Messaggero. Dunque un altro avvenimento quotidiano lascia a bocca aperta i cittadini romani, dopo la tragedia della scorsa settimana quando lo sfortunato 13enne era rimasto vittima del casuale ma letale impatto con un vaso caduto da un balcone nel quartiere Appio-Latino.
