A volte la tecnologia ci fa rimpiangere i tempi in cui si scriveva tutto a mano: l’iPhone, ad esempio, ha un sistema diabolico che tenta di prevenire i desideri di chi scrive anticipando ciò che si suppone egli voglia dire. Con il risultato che i messaggi risultanti a volte sono, nel migliore dei casi un nonsense; nei casi peggiori in insulti e frasi oscene e comunque imbarazzanti. Di seguito riporto alcuni degli sms (tradotti dall’inglese) che hanno certamente fatto arrossire chi lo ha mandato e poi si è accorto del danno: “Ti sc*po senza preservativo e ti lecco tutta, mamma”. “Dici che il sesso anale risolverebbe i miei problemi al collo?”. “Tutti gli altri sono andati a casa a picchiare i bambini”. “Niente di particolare, sono stato in prigione l’altra sera”. “Mi potresti ordinare delle belle tette? All’ingrosso, magari”. “Amo i tuoi sogni per il Fuhrer. No, per il futuro…”. “Il dito di Emily si è rotto rimanendo incastrato nel mio buco del c*lo”. E sono solo alcuni degli sms incredibili che il tecnologico iPhone ha interpretato a suo modo. Un po’ come il T9 in italiano che nella stessa combinazione contiene “ebraismo” e “fascismo”. Perlomeno imbarazzante. Forse è arrivato il momento di riattivare il cervello e usare la tecnologia senza farci usare.
